Sarah Moon e il suo stile unico ed iconico, avvolto da un’atmosfera eterea e pittorica.
Fotografa francese, inizialmente modella la Moon si è dedica alla fotografia di moda negli anni ’70. Nata a Vichy nel 1941, è costretta con la sua famiglia ebrea, a lasciare la Francia occupata dall’Inghilterra. Da adolescente studia disegno prima di lavorare come modella a Londra e Parigi (1960-1966)
Nel 1970, decide di dedicare tutto il suo tempo alla fotografia. Nel 1972 è la prima donna a scattare il calendario Pirelli dopo aver lavorato a lungo con Cacharel. Quest’ultima collaborazione fa crescere la sua reputazione ricevendo anche commissioni da Chanel, Dior, Comme des Garçons e Vogue. Dal 1985 la sua attenzione si sposta al lavoro in galleria e nel cinema.
La fotografia di Sarah Moon e il suo stile inconfondibile
Le immagini di Sarah Moon ricercano un momento che fugge, molto spesso in movimento. Osservando le sue foto si ha l’impressione che la realtà stia quasi per sparire e che sia avvolta da un’atmosfera quasi macabra dall’estetica dark.
Da un punto di vista tecnico, la Moon è legata alla fotografia tradizionale in pellicola a colori e in bianco e nero. Realizza la maggior parte della sue opere con una macchina fotografica Polaroid, con pellicole 665, elaborando vari effetti creativi come sfuocature, doppie esposizioni, pose lunghe e solarizzazioni.
Anche le fotografie più a fuoco vengono volutamente “rovinate” modificando il negativo fotografico. Il risultato è un’immagine fotografica pittorica ed eterea dove la bellezza si mescola con la malinconia e la solitudine.
Immagini imperfette ma che si caricano di una romantica emotività.
- Ingrid Boulting for Biba Cosmetics, 1968. Photographed by Sarah Moon.
- Sarah-Moon-La-fille-de-lÉcluse-1990
- sarah_moon_audrey_1998
- sarah_moon_lavant-derniere_2008
- sarah_moon_fashion_06_gauthier_1998
“Perché non accada niente, prima deve succedere qualcosa”
-Sarah Moon-