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6 Dicembre 2011

Alice in acidland

“Nel mio mondo quel che è è
e quel che non è è!”

Non vi è mai capitato in alcuni momenti della vostra vita di confondere la realtà dalla fantasia?
Di entrare in quell’universo che caratterizza il nostro essere stati bambini dove ogni cosa poteva essere raggiungibile, anche la più impossibile?

Disposti ad abbandonare la pretesa di avere tutto sotto controllo, ci si concede all’ ”imprevisto”: affrontare un percorso artistico-culturale in direzione di novità e cambiamento del nostro modo consueto di intendere la realtà.

Tutto ciò lasciandosi guidare dalla figura di Alice che, con le sue avventure e i suoi personaggi, ci può essere d’aiuto nel riconsiderare alcune attitudini esistenziali che spesso, senza accorgercene, ci impediscono di scorgere gli altri mondi possibili.

Si tratta quindi di un viaggio fatto di immagini nel profondo di sé, un viaggio in quelle parti nascoste che spesso rimuoviamo ma che in realtà esercitano un forte potere sui nostri percorsi e sulle nostre scelte.

Il Progetto Alice in Acidland nasce con l’idea di sviluppare alcuni scatti fotografici (aventi come protagonista la figura di un’Alice in versione Dark-Pulp) che conducono noi e la protagonista in altre dimensioni di spazio e di tempo.

“Lasciamoci guidare senza timore quindi dal Bianconiglio – QUANDO GLI SARA’ POSSIBILE – e cerchiamo la nostra storia dentro LE IMMAGINI !

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About Samuela Iaconis

"Fotografare è come andare in punta di piedi in cucina a notte fonda e rubare i biscotti" (Diane Arbus)