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11 Maggio 2024

MIGRANT MOTHER: Lo sguardo che ha commosso il mondo

 

“Migrant Mother” è un’eredità preziosa di Dorothea Lange, e un simbolo indelebile della forza e della resilienza dello spirito umano di fronte alle avversità.
(Sebastião Salgado)

 

“Migrant Mother”, scattata da Dorothea Lange nel 1936, è una delle fotografie più iconiche e potenti della storia. Carica di emozione e di umanità, divenne un simbolo universale della sofferenza e della resilienza di fronte alle avversità.

 

Lange-MigrantMother

Migrant Mother di Dorothea Lange- Museo arte moderna di New York –

 

L’immagine e il suo contesto

La fotografia mostra Florence Owens Thompson, una bracciante agricola con sette figli, durante la Grande Depressione americana.
Seduta in un’auto accanto a un bambino, con lo sguardo fisso verso l’obiettivo, carico di stanchezza, preoccupazione e disperazione.
Le sue mani sono tese, quasi a voler esprimere la tensione interiore. Intorno a lei, si vedono altri membri della sua famiglia, i cui volti sono segnati dalla durezza della vita. Lo sfondo è sfocato, accentuando l’isolamento e la vulnerabilità del soggetto.

Lange scattò la foto durante un viaggio in California per la Resettlement Administration, un’agenzia governativa che documentava le condizioni di vita dei lavoratori migranti durante la grande Depressione Americana del 1929. La fotografa era rimasta colpita dalla storia di Florence e dei suoi figli, che avevano perso tutto a causa della siccità e della Dust Bowl, e aveva deciso di immortalare la loro sofferenza per sensibilizzare l’opinione pubblica.

 

L’impatto e il significato

“Migrant Mother” ebbe un impatto immediato e duraturo. Pubblicata sui giornali di tutto il mondo, la fotografia suscitò grande commozione e spinse il governo a intensificare gli aiuti alle famiglie bisognose. L’immagine divenne un simbolo della Grande Depressione e, più in generale, della povertà, della sofferenza e della lotta per la sopravvivenza.

Oltre al suo valore storico e documentaristico, “Madre Migrante” è un’opera d’arte a tutti gli effetti. La composizione equilibrata, l’uso sapiente della luce e delle ombre, la profondità espressiva dello sguardo di Florence, rendono questa fotografia un capolavoro che trascende il tempo e la cultura.

 

Un’eredità duratura

Ancora oggi, “Migrant Mother” continua a commuovere e ispirare persone in tutto il mondo. La fotografia è stata utilizzata in numerose campagne di sensibilizzazione e attivismo, e rimane un potente monito contro la povertà, l’ingiustizia e la sofferenza umana.

 

Una  fotografia che non si dimentica facilmente. Un’immagine che spinge tutti noi a riflettere sulla sofferenza umana, sulla povertà e sulla lotta per la sopravvivenza. Ma è anche un’immagine che ci ricorda la forza e la resilienza dello spirito umano, e la nostra capacità di superare le avversità.

 

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About Samuela Iaconis

"Fotografare è come andare in punta di piedi in cucina a notte fonda e rubare i biscotti" (Diane Arbus)

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